FIANO ROMANO – Non si è fatto attendere da parte dell’Amministrazione locale, il comunicato di risposta alle forti accuse della Consigliera 5 stelle, Patrizia Morganti che aveva tuonato: “Fiano Romano, Terra dei Fuochi”, denunciando la situazione nella zona Valle Noria – Montebove (LEGGI QUI IL COMUNICATO).
Di seguito la nota a firma dell’Amministrazione di Fiano Romano:
L’Amministrazione Comunale è venuta a conoscenza dell’allarme lanciato dalla Consigliera Morganti attraverso il noto social network Facebook. Preoccupa fortemente il desiderio della Consigliera di dileggiare l’Amministrazione comunale e la Città di Fiano Romano, senza tener conto del proprio ruolo istituzionale che le permette, attraverso consuete pratiche a lei note, di acquisire informazioni dagli uffici prima ancora di gettare fango.
Valle Noria-Montebove: è recente l’ultimo sopralluogo effettuato dall’ufficio ambiente sull’area oggetto dell’esposto, anche a fronte dell’allarme lanciato dalla Consigliera, dal quale si evince che risulta ad oggi ancora bonificata. L’esposto del 2017, relativo all’area suddetta e a firma di alcuni cittadini, ha generato nel giro di pochi giorni diversi interventi da parte degli uffici di competenza: bonifica dell’area, ordinanza sindacale per la pulizia dei terreni incolti, protezione area attraverso barriere per vietare l’accesso e l’abbandono di rifiuti. L’ordinanza, a onor del vero, è antecedente all’esposto ed è stata utilizzata anche come strumento per la prevenzione di roghi e incendi. Da diverso tempo, e come richiesto dai cittadini stessi, l’Amministrazione attraverso un’accurata analisi dei punti sensibili, ha installato diverse telecamere sul territorio che, di volta in volta, vengono collocate a sorpresa per condotte incivili o illecite.
L’esposto, pertanto, non è rimasto “lettera morta”. Le doglianze dei cittadini sollecitano l’agire politico di questa Amministrazione per la messa in atto di interventi puntuali ed immediati. Infine, le immagini che in questi giorni sono state diffuse, a supporto dei contenuti allarmisti divulgati, non corrispondono alla situazione attuale e fanno riferimento ad aree non rientranti nel territorio comunale!
E seppur dispiaccia constatare che gli incivili siano cittadini del mondo, tali immagini supportate da parziali informazioni sono servite a minare la buona reputazione del Comune di Fiano Romano, che in materia di tutela dell’ambiente si annovera ancora tra le amministrazioni virtuose. La Consigliera Morganti, però, non si è limitata a lanciare il tendenzioso allarme su Facebook: sua premura è stata anche quella di contattare alcune testate giornalistiche locali per fare da cassa di risonanza: “anche Fiano Romano è Terra dei Fuochi”, “Fiano Terra dei fuochi, rifiuti pericolosi e roghi tossici”. Esercitare “opposizione” non può voler dire preferire il dileggio a tutti i costi per qualche scampolo di visibilità o per consenso politico, altrimenti prossimo sarà il definitivo deterioramento della natura nobile della politica.

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