Fastidio alla luce, sensazione di sabbia negli occhi, difficoltà visiva, sono sintomi sempre più comuni, tanto da creare gravi disagi anche per l’attività lavorativa, specialmente se svolta in ambienti secchi o ventosi. I disturbi appena elencati sono caratteristici di varie malattie oculari fra cui la sindrome dell’occhio secco, spesso però dipendono da una diversa patologia che solo ultimamente è stata individuata: la Sindrome del Reflusso Oculare. Studi recenti hanno dimostrato la presenza di reflusso gastroesofageo in pazienti con patologie della superficie oculare evidenziando come i disturbi oculari aumentavano con il peggiorare dei sintomi del reflusso. La malattia da reflusso gastroesofageo è una complessa patologia dovuta a numerosi fattori; provocata dalla risalita del contenuto gastrico verso l’esofago, è molto comune, produce sintomi fastidiosi ed è accompagnata da numerose complicanze. I pazienti spesso lamentano tosse cronica, asma, disfonia (disturbi nel parlare), faringite ed otite. Attraverso il sacco lacrimale, il reflusso gastrico può raggiungere la superficie oculare provocando un’infiammazione cronica con sintomi fastidiosi (quelli elencati sopra) e arrivare a provocare anche la ostruzione del condotto naso lacrimale. Con un’accurata visita oculistica specialistica e con l’aiuto di esami non invasivi possiamo individuare se i sintomi lamentati dai pazienti siano dovuti alla sindrome del reflusso oculare, prescrivendo così un trattamento specifico e mirato che possa contrastare la sindrome da reflusso oculare prevenendone i danni.

ECCO LA PAGINA DI QUI NEWS NELL’EDIZIONE DEL 15 NOVEMBRE 2018

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