Chi inizia o già svolge un’attività di lavoro autonomo o d’impresa può adottare il regime forfettario che consente numerosi vantaggi sia sotto il profilo fiscale, contributivo che burocratico. Ricordiamo i requisiti di accesso: i ricavi/ compensi percepiti ragguagliati ad anno, non devono superare i limiti previsti per lo specifico settore (es. € 30.000 per i professionisti); il valore dei beni strumentali non deve superare, alla data di chiusura di ciascun esercizio, € 20.000; le spese sostenute per lavoro dipendente, non devono essere superiori a € 5.000 lordi annui. Non vi sono vincoli legati all’età e alla durata di permanenza.
Tra i vantaggi possiamo citare un’imposta sostitutiva del 15% a regime (ridotta al 5% per i primi 5 anni di attività) oltre all’esonero dell’applicazione dell’IVA sulle fatture emesse, dell’assoggettamento a ritenuta d’acconto, della qualifica di sostituto d’imposta, della tenuta delle scritture contabili, della presentazione della dichiarazione IVA annuale, della dichiarazione IRAP e dal relativo versamento, dalla presentazione degli studi di settore e dello spesometro. Inoltre è prevista una riduzione dei contributi INPS pari al 35% per artigiani e commercianti che aderiscono al regime forfettario.
In questo regime, il reddito si determina attraverso l’applicazione di un coefficiente di redditività che varia a seconda del tipo di attività (es. 78% per i professionisti). Quindi a differenza dei regimi ordinari, si va ad utilizzare il fatturato come base di calcolo e si potranno portare in deduzione solamente i contributi versati ai fini previdenziali. Questo significa che se si è in possesso solo di redditi derivanti da regime forfettario non sarà possibile usufruire delle detrazioni per il coniuge e i figli a carico e non si potranno detrarre a titolo di esempio le spese mediche, i lavori di ristrutturazione, interessi di mutuo. Si tratta quindi di un regime vantaggioso in caso di costi dell’attività ridotti rispetto ai ricavi e svantaggioso nel caso opposto. Prima di adottare questo regime occorre valutare con attenzione gli aspetti favorevoli e sfavorevoli caso per caso. Lo studio è a disposizione per qualsiasi chiarimento.

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