Che cosa sia un Oculista lo sappiamo tutti, i problemi e i dubbi subentrano invece quando parliamo di “Ortottista”. Innanzitutto bisogna chiarire una cosa e cioè, quando parliamo di Ortottista, indichiamo la figura dell’Ortottista Assistente di Oftalmologia e cioè di quella professionista sanitaria, che lavora con noi oculisti. L’ortottica o strabologia e’ quella branca dell’oftalmologia che studia lo strabismo, i disturbi e le anomalie della visione binoculare della motilità oculare. Possiamo dunque dire che la visita Ortottica è una visita che mira a diagnosticare o escludere la presenza di anomalie a carico dell’apparato neuromuscolare dell’occhio (alterazioni a carico dei muscoli degli occhi, deficit dei nervi che comandano i muscoli degli occhi) e le alterazioni che da questi derivano (strabismo, ambliopia cioè occhio pigro, visione doppia, confusione, anisotropia, paralisi oculari, ecc) e disporrà il trattamento adatto al disturbo riscontrato. L’Ortottista dunque, fa sia diagnosi che terapia e lavora in stretta collaborazione con l’oculista. L’Ortottista visita soprattutto i bambini, per cui è spesso di grande aiuto nel campo dell’oftalmologia pediatrica.
L’Ortottista, figura a molti ancora ignota, e’ fondamentale nelle visite oculistiche pediatriche. Tutti i bambini, in età compresa tra i 2 e i 5 anni, soprattutto la prima volta, dovrebbero eseguire sempre sia la visita oculistica che la visita ortottica, in modo da avere un quadro completo dell’apparato visivo del bambino. Per quanto riguarda l’Assistenza Oftalmica, l’Ortottista collabora con l’Oculista eseguendo l’esame del visus, del campo visivo, dell’OCT, la tonometria e a volte lavora a fianco dell’Oculista anche in sala operatoria. In conclusione possiamo dire che un lavoro di eccellenza si ottiene quando c’è una stretta collaborazione tra Professionisti della Salute.
ECCO LA PAGINA DI QUI NEWS NELL’EDIZIONE DEL 7 GIUGNO 2018
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