Nella mia pratica professionale mi accorgo che molti pazienti trascurano una componente molto importante del nostro apparato visivo… le lacrime ! Il film lacrimale è lo strato di liquido che bagna le strutture anteriori dell’occhio e costituisce l’interfaccia tra l’occhio e l’ambiente. La luce che giunge ai nostri occhi prima deve attraversare le lacrime, perciò un buon film lacrimale è indispensabile per una buona vista; la cornea è la prima lente dei nostri occhi, vive e si mantiene trasparente proprio grazie alle lacrime che la mantengono levigata come uno specchio, e allo stesso tempo la riforniscono di acqua ed ossigeno. Ma la lacrima fa molto di più: contiene sostanze nutritive, protettive ed antisettiche, riesce ad allontanare le sostanze inquinanti ed i corpi estranei, aiutata dal movimento delle palpebre che si comportano come veri e propri “tergicristalli”.
La composizione delle lacrime varia in base all’ambiente, alle condizioni dell’organismo e si modifica continuamente anche in base all’orario della giornata: incredibilmente il film lacrimale si riesce a trasformare a seconda delle variazioni di temperatura, umidità, pressione dell’ambiente circostante finanche in seguito alla presenza di gas, polveri sottili o sostanze inquinanti. Le nostre abitudini di vita o di lavoro possono intralciare la funzione di questa meraviglia: indossare per troppe ore le lenti a contatto, sostare in ambienti malamente condizionati o ventilati, stare troppe ore al computer, al tablet, o utilizzare eccessivamente lo smartphone influisce negativamente sulla qualità e quantità delle lacrime e provocando secchezza oculare arriva ad incidere sia sulla qualità della visione che sulla salute dell’occhio. Anche malattie come il diabete, disordini dell’apparato digerente, l’uso di farmaci o stati come la menopausa possono portare a gravi disfunzioni dell’apparato lacrimale che, se trascurate possono portare alla sindrome da occhio secco. La condizione dell’occhio secco è una tra le malattie più misconosciute e fastidiose: bruciore, arrossamento, disturbi della vista e congiuntiviti che non se ne vanno possono essere provocate da una disfunzione del film lacrimale. Oggi il medico oculista grazie ad una diagnostica all’avanguardia ha la possibilità di identificare questa malattia già ai primi stadi quando è ancora parzialmente occulta e perciò curarla in tempo e bene. Quando l’occhio sta meglio la vista migliora, si riduce la stanchezza nello studio e nel lavoro, si guida meglio, si sta bene.

ECCO LA PAGINA DI QUI NEWS NELL’EDIZIONE DEL 13 DICEMBRE 2018

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