MARCELLINA – di G.G. MARTINI – Domenica 9 settembre. Felicemente aperto all’insegna dell’Aforisma “Le parole sono vita e così come la vita va vissuta insieme, anche le parole vanno condivise”, ed alla presenza del Sindaco Alessandro Lundini e della sua Giunta e del Primo Cittadino di Palombara Sabina Alessandro Palombi, il Convegno ha centrato tutti gli obiettivi. Folto e plaudente il pubblico che ha gremito il Salone d’onore come nelle migliori occasioni. D’intorno i Dirigenti della Pro Loco, la Polizia Urbana ed i “Festaroli” e, ovviamente, i cinque ottimi scrittori locali con il seguito di amici e famigliari. E non c’è stato momento che abbia colto distratto alcuno. Spiker dell’evento, il dinamico Simone Paoloni, Vice Presidente della Pro-Loco di Marcellina.
In vetrina, due gruppi di autori. Il primo costituito da marcellinesi, ovvero, i bambini delle classi che hanno primeggiato nel concorso 2016 e 2017 per la prosa in dialetto e dalla loro insegnante, nonché i Poeti in vernacolo Loreto Giosi e Francesco Bruccoleri. Il secondo composto da scrittori, c.d. esterni alla comunità, autori di racconti e romanzi fantasy. <<Tre autori, questi ultimi, ci han detto le gentili Moderatrice Gioia De Bonis e Alessandra Paoloni, con i quali abbiamo deciso di contaminarci vicendevolmente in una sorta di interscambio letterario e di racconti di esperienze, che poi, alla fine, non sono altro che declamazioni di vita vissuta, trascorsa ed “eternata” in libri. I nostri ospiti -ha rilanciato Gioia- corrispondono a Monica Serra, importante autrice e promoter del “Premio nazionale Cittadella” e curatrice della Biblioteca Comunale di Formello. Per i maschi sono stati invitati Gianluca Villano di Palombara Sabina, autore da oltre quattro lustri di numerosi romanzi e racconti fantasy che hanno affascinato i suoi numerosi lettori, ed i nostri Bruccoleri e Giosi. Dulcis in fundo, il c.d. “gioiellino” del nostro territorio Alessia Molinari di Montelibretti, classe 2004, per cos’ dire: “scrittrice in erba” anche se ha già partecipato e vinto alcuni importanti Premi internazionali>>;

Tutti ugualmente meritevoli di menzione, gli Autori hanno declamato le loro Opere e, volentieri, risposto alla sfilza di domande con cui sono stati, a turno, incalzati dalle argute belle Moderatrici. E veramente tanti, scroscianti e sinceri sono stati gli applausi del pubblico che gremiva l’enclave consigliare. Una kermesse gioiosa che ha completamente riempito il pomeriggio di festa della fervida cittadina lucretile. Dedicata a Santa Maria delle Grazie, ed avviata il 2 u.sc. la Festa, carica di eventi, spettacoli e tanta musica, si concluderà domenica 30 settembre p.v.. Al centro dell’attenzione di grandi e, soprattutto, delle Insegnanti e dei più piccolini, la 14/enne Scrittrice Alessia Molinari. Una giovinetta dall’aspetto gentile, mite e priva di qualsiasi albagia, ma dalle idee chiare e dall’istinto e la grinta da protagonista. Un esempio da sostenere; un talento da coltivare di cui la Sabina si vanta e può andare fiera. E considerata la modalità e la scioltezza con cui ha risposto alle domande della moderatrice, anche di facile parola. Meritatissimi, quindi, gli applausi a scena aperta che le sono stati tributati. Al settimo cielo il fratellino Simone, genitori, nonni e zii e le sue tantissime amichette del cuore che la seguono sempre con orgoglio. Studentessa -per dovere anagrafico- e scrittrice in erba per passione, Alessia piuttosto che una sorpresa, è oramai una autentica conferma nel panorama degli scrittori scaturiti dalla buona terra di Sabina reatina e romana.

Alla talentuosa mini scrittrice, infatti, che ha solamente quattordici anni, da mercoledì 12 settembre, arride anche la soddisfazione di essere una delle Liceali del Lorenzo Rocci di Passo Corese. Un altro capitolo questo gagliardo e stimolante per la monella che si è licenziata dalle Medie con una pagella costellata di una sfilza ( e non poteva essere diversamente) di 10 – dieci. Brava. Forte anche a tennis ed a Pallavolo, Alessia possiede un servizio imprendibile: da veterana. Tanti fondamentali individuali che, assommati alla velocità di ragionamento ed al rispetto per gli schemi di squadra, gli consentono di primeggiare anche in Palestra. Bene. Una dote naturale lo scrivere che la bimbetta coltiva fin dai primi anni della Scuola Elementare. Una modalità la sua di raccontare fluida, scorrevole e spontanea che, partendo dalla sua fervida fantasia fanciulla, scaturisce spontaneamente come acqua di fonte, e stupisce.

Già autrice di una mezza dozzina di libricini infarciti di fantasy corredata di immaginazione e capriccio giovanile, sono talmente scritti bene: in stampatello che, una volta presi in mano, li bruci tutto d’un fiato. Una dote naturale la sua tant’è che i suoi primi “Capolavori” hanno riscosso applausi, consenso e diversi Premi Nazionali. Alessia, infatti, ha partecipato al Concorso internazionale di “Narrativa e Poesia – Città di Caserta”. Indetto dall’Associazione culturale Mediterraneo, in collaborazione con l’omonima casa editrice e l’Ente provinciale per il Turismo casertano, il Concorso prevedeva -caso più unico che raro- anche la categoria di Narrativa per i minori. Cosa rarissima (sic !) trovare un certame riservato ai giovanissimi. Aperto, cioè, ai minori di anni 18. Ebbene si ? la piccolina che all’ora aveva solamente 11 anni, con il suo capolavoro: “Janin nel mondo di Wood Land” ha sbaragliato il campo dei concorrenti (anche molto più avanti con gli anni) e meritato il Primo Premio assoluto. A cui, grazie al tan tan dei social, son seguiti altri riconoscimenti ed inviti. Ma non basta; Alessia ha in corso d’opera un altro volumetto ed è in attesa dei risultati di altri due Concorsi letterari la cui declamazione è programmata per il prossimo mesi di ottobre. E noi, più di Lei, siamo certi di nuovi successi di cui scriveremo ancora e ben volentieri. BOX – Delle qualità linguistiche di Alessia si sono accorti un po’ tutti. In primis il Dirigente scolastico di Montelibretti – Boro Santa Maria, dottor Prisco Corvino e le insegnanti che hanno letto i libricini di Alessia in classe, suscitando grande entusiasmo e, negli alunni, voglia di emulazione. È a ragion di ciò, che si può affermare che la piccola scrittrice è una autentica predestinata.

Impostati su frasette corte e grammaticalmente giustificate, i suoi racconti che vanno sempre ben oltre una cinquantina di pagine, sorprendono suscitando quel particolare interesse che ti prende e ti proietta d’emblée nell’immaginario collettivo. Leggi e subito ti ritrovi proiettato in un mondo fantastico, talmente carico di colpi di scena, intercalati da improvvisi capovolgimenti di ambiente in uno scenario di giochi surreali, al centro dell’ emozione. Piccoli capolavori, certamente. Ma vere botte di emozione per chi legge… siano essi grandi o piccini. Condivisibile la soddisfazione per la famiglia e per la comunità non foss’altro perché Montelibretti nel 2009 è stata proclamata “Città del Libro -Sez. Comunità”. Per Alessia il raccontare, così come è il suo sorriso cristallino quando qualcuno la invita a parlare dei suoi racconti, è uno scroscio d’acqua che sgorga e scivola armoniosamente dalla fonte all’estuario.
Tutto questo perché la monella scrive per soddisfare il proprio ed il bisogno di gioco e di emozione insito nei bambini; ma, in fondo, nascosto anche in qualche angolo recondito del cuore degli adulti, che talvolta bisognerebbe saper suscitare. Perché ? Perché il desiderio di avventura e di scrivere, nasce con l’uomo: basta saperlo ridestare e coltivare.

CLICCA QUI >>> Janin – Le voci di Wood Land

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