Il 18 giugno scadono i termini per versare il primo o unico acconto relativo a Imu e Tasi per il 2018. Per quest’anno è stato confermato quanto introdotto nella Legge di Stabilità 2016, quindi le disposizioni restano sostanzialmente invariate. Le famiglie italiane sono sempre più spesso in difficoltà a pagare questi tributi locali. Vediamo come è possibile evitarne o per lo meno ridurre il pagamento con una serie di consigli:
1. Spostare l’abitazione principale presso quella con rendita catastale più elevata, se si hanno a disposizione più unità immobiliari ad uso abitativo (in quanto esente);
2. Risolvere le comunioni ereditarie (come ad esempio il caso della casa ereditata dai genitori in cui risiede solo uno dei fratelli);
3. Donare le abitazioni ai figli, che le fanno diventare abitazioni principali (quindi esenti dalle imposte);
4. Concedere immobili in comodato gratuito a un figlio o a un genitore (permette una riduzione del 50% di IMU e TASI a determinate condizioni);
5. Affittare gli immobili a canone concordato (l’imposta, determinata applicando l’aliquota stabilita dal comune, è ridotta al 75 per cento);
6. Accatastare immobili inutilizzati come unità collabenti che non hanno rendita catastale (servono condizioni reali di degrado o modifiche strutturali);
7. Far ridurre la rendita catastale (è molto difficile da realizzarsi e serve l’avvallo di un tecnico abilitato ma, soprattutto, devono effettuarsi degli interventi sull’edificio);
8. Rendere l’abitazione inagibile (non sempre basta la mancanza di utenze o di servizi sanitari, ma deve trattarsi di un edificio che non può essere abitato in assenza di una forte ristrutturazione);
9. Regalare, svendere o addirittura far demolire immobili sfitti con alto indice di degrado (si sono verificati diversi casi in Italia); 10. Ultima soluzione, che non è legale ma che purtroppo accade sempre più spesso, è quella di separarsi consensualmente per dichiarare di risiedere in due abitazioni diverse, cercando di fare diventare entrambe abitazioni principali, al fine di ridurre il peso delle tasse.

ECCO LA PAGINA DI QUI NEWS NELL’EDIZIONE DEL 7 GIUGNO 2018

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