di ROBERTO PANETTA / FARA SABINA – ‘Frezza’ tricolore. Medaglia d’oro nella staffetta mista e un ottimo ottavo posto nella prova individuale. È lei la protagonista assoluta nella seconda prova di Coppa del Mondo di Pentathlon Moderno di Los Angeles, regalando una grande soddisfazione al Centro Sportivo Aeronautica Militare. Stiamo parlando dell’Aviere Scelto Alessandra Frezza, coresina doc, così come tutta la sua famiglia che vive in quel di Passo Corese.
Questo risultato la porta, momentaneamente, al secondo posto nel ranking nazionale e le dà ottime speranze per la convocazione in finale di Coppa del Mondo che si terrà ad Astana, in Kazakistan, dal 21 al 24 giugno, e vedrà partecipare soltanto le prime tre azzurre in classifica generale. E pensare che agli inizi tutto pensava tranne che al Pentathlon Moderno. Deve tutto a sua mamma Maura; è proprio lei infatti che, nonostante le resistenze della figlia, decide di iscrivere Alessandra alla scuola di nuoto al Coni di Montelibretti, all’età di 8 anni. Voleva semplicemente che imparasse a nuotare. Da cosa nasce cosa e così a 11 anni la Frezza al nuoto aggiunge la corsa, poi il tiro, la scherma e, in ultimo, l’equitazione.
E, all’improvviso, si ritrova dunque pentatleta. Una Frezza a stelle e strisce, infatti negli States, il 30 marzo, Alessandra ottiene una medaglia d’oro prestigiosa nella staffetta mista con Riccardo De Luca (Carabinieri). Seppur non partendo benissimo nel nuoto, la coppia recupera e stacca tutti nella scherma, ottenendo 250 punti più 2 nel Bonus Round. Nelle fasi successive il tandem Frezza-De Luca si mantiene saldamente in testa, prima nell’equitazione e, infine, nell’ultima prova di Laser-Run, davanti a Stati Uniti e Messico. Per un totale di… 1433 punti!


“Un’emozione gigantesca – racconta la Frezza a Qui News -. Ancora mi coccolo la medaglia d’oro, non pensavo di poter vincere anche se questo è uno sport imprevedibile. Sapevo che eravamo una coppia tosta e dopo l’ottima prestazione nella scherma ho preso coraggio e consapevolezza che la medaglia più importante sarebbe stata nostra”. Ottima anche la prova nella gara individuale, chiusa con l’ottavo posto (Francesca Tognetti di Borgo Quinzio è arrivata invece 12esima) ma la pentatleta punta al massimo e si dice comunque rammaricata: “Purtroppo ho perso troppi punti nel nuoto, dove non ho fatto una buona gara, non mi è bastato recuperare con la scherma. Altrimenti avrei puntato al podio”.
Ora partenza per Sestriere per tre settimane di allenamento in alta quota. Per puntare diretta alla finale di Coppa del Mondo in Kazakistan e al Mondiale che si svolgerà dal 6 al 15 settembre a Città del Messico. Hasta luego Alessandra!!!

Ecco la pagina di QUI NEWS nell’uscita delL’11 aprile 2018

Condividi!

Condividi quest'articolo dove vuoi.