di GIUSEPPE MANZO – Nonostante prosegua lo sciame sismico, anche nel cratere di Amatrice Accumoli e frazioni, si nota da mesi che i temi delle condizioni di vita delle persone terremotate, della rimozione delle macerie e della ricostruzione sono meno presenti sui giornali e sulle tv nazionali. Il terremoto non è più una priorità del paese ? e del prossimo governo? Forse è l’effetto delle elezioni politiche e amministrative o della situazione post elezioni che si è venuta a creare in Italia, con tre mesi di sospensione di tutto; situazione che sta penalizzando in modo particolare le persone terremotate.
Le nuove abitazioni stanno mostrando molte criticità. La gente che è rimasta si sente abbandonata e isolata, ancor più da qualche mese. Molte famiglie sono divise da quasi due anni. La mancanza di speranza e l’assenza di futuro stanno causando situazioni allarmanti, anche sul piano psicologico. Le persone che vivono ancora lì stanno lanciando un grido di aiuto, che rischia di rimanere inascoltato.

 

AMATRICE – Prima e dopo

La necessità di contributi volontari, per azioni di assistenza alle persone e di ricostruzione dei centri abitati, è ancora prioritaria, anche se è quasi ferma, perché manca la fiducia sull’utilizzo dei fondi. Sul campo operano molte associazioni di volontariato, tutte meritevoli; tra queste l’Associazione onlus Laga Insieme che con trasparenza ha condotto azioni a favore delle persone terremotate per aiutare il ritorno alla normalità. Ebbene tale Associazione, insieme all’autrice Adriana Pierini e con la collaborazione di tanti cittadini, ha permesso la realizzazione di un pregevole libro fotografico, con testi in italiano e in inglese, “Amatrice, il profumo della sua terra” del costo di 25€.
Il ricavato, attestato da regolari ricevute, viene e verrà utilizzato come contributo per progetti di aiuto alle persone e interventi di ricostruzione. Si tratta di un libro fotografico che racconta la bellezza dei Monti della Laga, narra il ricordo di Amatrice, prima dell’evento sismico e dopo la dolorosa distruzione e, infine, celebra la vita che ricomincia “La fotografia – sostiene la scrittrice e fotografa Adriana Pierini – ha la grande capacità di diventare memoria. E’ questo il senso che ogni fotografia acquista appena scattata. Quando poi entra in un libro è come segnare, immagine dopo immagine, un percorso che ha un inizio e una conclusione.
La conclusione è Amatrice o forse è un nuovo inizio, fatto di sacrifici e di speranza, di promesse e di volontà di tornare alla vita normale”. Il libro ci invita a scoprire, a condividere e apprezzare i sapori e i profumi di questa magnifica terra, però ferita. Acquistare questo importante libro offrirà a ognuno di noi la possibilità di contribuire a recuperare o ricostruire, ad esempio, le fontane di Amatrice e di Accumoli. E’ vero si tratta solo di una goccia nell’oceano delle necessità, ma in questo momento è un’opportunità per tornare a mostrare solidarietà per le persone terremotate.
Il libro “Amatrice il profumo della sua terra”, che può essere richiesto attraverso il sito web della onluswww.lagainsieme.it , vivrà, dopo quello di Amatrice del dicembre 2017, due importanti momenti di presentazione al pubblico e alla stampa, uno a Rieti e l’altro in Sabina, nella prima metà del prossimo mese di giugno.

LAGA INSIEME ONLUS DETTAGLIO RACCOLTA FONDI

 

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