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FIANO ROMANO – Si è svolto questa mattina un Consiglio comunale ricco di polemiche e stoccate. La seduta è iniziata con le comunicazioni dei Consiglieri Montiroli e Sorrento che – in relazione alla loro scelta di lasciare il gruppo 5 stelle – hanno parlato di decisione maturata con rammarico, scaturita in seguito a pressioni e comportamenti poco civili. Momenti di tensione durante la discussione delle mozioni presentate dalla Consigliera Morganti; in particolare quelle #zeroamianto e #noroghi.
La Consigliera di maggioranza Masucci ha accusato senza mezzi termini la Morganti di “fare terrorismo” e il Vicesindaco Santonastaso (il Sindaco Ferilli era assente ndr) si è soffermato su alcune affermazioni della Consigliera 5 Stelle.
In particolare, riferendosi alle parole espresse in relazione alla mozione #noroghi, Santonastaso è intervenuto con fermezza – “Ho sentito parlare di camorra, di ‘ndrangheta e atti criminosi e che alcuni problemi non si vogliono risolvere. Sono affermazioni ignobili e ingiuriose. Usare la frase <<non si vogliono>> – tuona il Vicesindaco – significa sottintendere atti di collusione con presunte attività di criminalità organizzata. Su tali accuse, mi riservo di esaminare se ci siano gli estremi per tutelare questa Amministrazione nelle sedi legali opportune”.
Ma la Morganti replica: “Ribadisco il <<non si vogliono>>, ma -aggiunge – non parlavo di Fiano Romano. Parlavo di un’ intensificazione di questi fenomoni (dei roghi, ndr) in generale.”
La Consigliera di maggioranza Masucci ha accusato senza mezzi termini la Morganti di “fare terrorismo” e il Vicesindaco Santonastaso (il Sindaco Ferilli era assente ndr) si è soffermato su alcune affermazioni della Consigliera 5 Stelle.
In particolare, riferendosi alle parole espresse in relazione alla mozione #noroghi, Santonastaso è intervenuto con fermezza – “Ho sentito parlare di camorra, di ‘ndrangheta e atti criminosi e che alcuni problemi non si vogliono risolvere. Sono affermazioni ignobili e ingiuriose. Usare la frase <<non si vogliono>> – tuona il Vicesindaco – significa sottintendere atti di collusione con presunte attività di criminalità organizzata. Su tali accuse, mi riservo di esaminare se ci siano gli estremi per tutelare questa Amministrazione nelle sedi legali opportune”.
Ma la Morganti replica: “Ribadisco il <<non si vogliono>>, ma -aggiunge – non parlavo di Fiano Romano. Parlavo di un’ intensificazione di questi fenomoni (dei roghi, ndr) in generale.”
Nel prossimo numero di Qui News (21 dicembre) ulteriori approfondimenti sul Consiglio comunale odierno.