FARA SABINA – Ancora trema la voce di Giorgia. Meno di 24 ore fa la ragazza di Passo Corese era in vacanza a Barcellona e stava percorrendo La Rambla insieme ai suoi 7 amici di viaggio. Ieri è stato il nostro ultimo giorno in Spagna – racconta in esclusiva a Qui News – abbiamo lasciato l’albergo verso mezzogiorno e per tutto il pomeriggio abbiamo passeggiato per il centro di Barcellona. Ci siamo fermati anche al mercato per mangiare qualcosa prima di andare via e raggiungere l’aeroporto.

Giorgia con gli amici a Barcellona su Las Ramblas – Verdiana Maioli,Chiara Colazzo, Elena Maggi, Giulia Tranquilli, Natasha Splendori, Matteo Mancini, Luca Bonaventura

Intorno alle 17 – precisa Giorgia – abbiamo preso due taxi e ci siamo divisi. Ricordo nitidamente di aver notato lungo La Rambla un camioncino bianco di fronte al negozio di abbigliamento “Oysho”: aveva i vetri molto sporchi, non era parcheggiato benissimo ed era l’unico furgoncino sulla strada. Per questo è balzato all’occhio a tutte noi che eravamo in macchina. Nemmeno il tempo di arrivare in aeroporto che la strage si era appena consumata. Eravamo sotto shock pensando che pochi minuti prima passeggiavamo proprio per quella strada e addirittura ci eravamo fermati a mangiare qualcosa nella zona del mercato della Boqueria, dove poi il furgone si è schiantato. Anche in aeroporto avevamo paura nonostante fosse massiccia la presenza di polizia, non vedevamo l’ora di salire sull’aereo. Ognuno ha contattato i parenti che erano in Italia. Ho parlato con mia madre che piangeva al telefono. L’avevo sentita solo poche ore prima e sapeva che ero proprio sulla Rambla.  Qualcuno ci ha protetti – dice Giorgia – è assurdo pensare che pochi minuti prima eravamo lì. Non capisco come la polizia locale non abbia potuto notare quel camioncino in mezzo alla via…

Giorgia che ha vent’anni e studia scienze del turismo, racconta l’amore per il viaggio e la sua voglia, nonostante tutto, di tornare a Barcellona – Studio scienze del turismo. La Spagna l’ho girata in lungo e il largo, ma paradossalmente mi mancava solo Barcellona. Ho sognato tanto questo viaggio. Un giorno ci tornerò, magari insieme ai miei genitori.

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