di ELEONORA FESTUCCIA

FARA SABINA – Si è svolta ieri, presso il circolo PD di Passo Corese, la conferenza stampa congiunta organizzata dal Partito Democratico, Sinistra Italiana, Italia Dei Valori e dal PCI. I quattro segretari dei partiti farensi hanno evidenziato tracce e obiettivi comuni per cui, da qui al prossimo futuro, hanno intenzione di lavorare insieme.

Al centro del dibattito ovviamente la questione del disavanzo di circa 5 milioni di euro e il probabile avvio della procedura per il piano di riequilibrio, che comporterebbe conseguenze significative per gli anni futuri. Il passaggio di cassa fatto sei anni fa, nel momento in cui la nuova amministrazione si insediava – spiegano –  è un atto ufficiale e dimostra che il Comune era stato lasciato con un attivo di 800.000 euro. Lo stesso Basilicata appena eletto aveva dichiarato di aver trovato il bilancio in positivo.

Le forze di opposizione hanno inoltre espresso la volontà di richiedere all’amministrazione la convocazione di due consulte: una per l’economia e il lavoro, l’altra per l’istruzione, lo sport e le attività sociali. Entrambi i collegi sarebbero previsti dall’articolo 13 dello Statuto comunale, ma negli ultimi sei anni – fanno notare i rappresentanti politici – non sono mai stati attivati.

Altro punto comune sul quale le forze di opposizione hanno pensato di collaborare, riguarda la proposta di una delibera di iniziativa popolare per la ridefinizione dei confini tra Comune di Fara Sabina e Montelibretti, con particolare riferimento alle località di Prato dell’Olmo e Salaria Vecchia. Per portare avanti la proposta sarà organizzata una raccolta firme. L’augurio – dicono i segretari – è quello che tutti sposino quest’idea, non si tratta infatti di un’azione contro la Giunta Basilicata, ma un progetto per venire incontro alle esigenze di quei cittadini che devono sopportare una serie di complicazioni quotidiane a causa di un confine che divide due realtà di fatto non separate.

Si è infine posto l’accento sulle questioni dei rifiuti e dell’isola ecologica che dovrebbe essere prossima alla realizzazione secondo le ultime dichiarazioni dell’Assessore La Torre, ma di cui non si hanno ad oggi – secondo le forze di opposizione – notizie certe e dettagliate.

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