Quando si ricorre agli apparecchi acustici è assolutamente necessario seguire un protocollo di rieducazione che consiste nell’utilizzare gli stessi gradualmente poco alla volta, il primo mese solo dentro casa e con una potenza inferiore a quella di cui si ha bisogno e comunque è indispensabile farsi seguire dall’Audioprotesista di fiducia che dovrà consigliare quale sia il tipo di apparecchio acustico più idoneo alle nostre esigenze e in base al tipo di condotto uditivo se impervio o ceruminoso, se necessario dovrà sconsigliare di ricorrere ad apparecchi acustici troppo piccoli. Un buon risultato è senz’altro fare una scelta consapevole perché se non si è convinti di aiutarsi con gli apparecchi acustici, non si accetteranno mai. Passo successivo affidarsi ad un bravo Audioprotesista, il passa parola è senz’altro la via migliore. Successivamente affidarsi all’esperienza dell’Audioprotesista e condividere le sue scelte. Scegliere tecnologie di ultima generazione, basate su chip veloci e con la connettività, perché il risultato è direttamente legato alla scelta della tecnologia giusta. Possibilmente scegliere apparecchi acustici con un numero di bande frequenziali non inferiore a 5. Chiedere sempre quale sia l’amplificazione residua e non scegliere ausili che verrebbero regolati al massimo perché se la situazione uditiva dovesse peggiorare gli apparecchi acustici non avrebbero più margini e dovrebbero essere sostituiti. Scegliere apparecchi acustici con la connettività che consente di poter ricevere il televisore o il cellulare o di regolarli con App. Scegliere case audioprotesiche note, si contano sulle dita. Eseguire controlli trimestrali perché gli apparecchi acustici hanno bisogno di controlli periodici.

Tenere i condotti uditivi sempre puliti e fare una quotidiana manutenzione degli apparecchi acustici. Portare gli apparecchi acustici con costanza per almeno 10 o 12 ore al giorno con una pausa a metà giornata. Effettuare esercizi vocali che l’Audioprotesista le consiglierà. Effettuare eventualmente test aggiuntivi per migliorare l’efficienza del risultato protesico. Mai aspettare troppo per ricorrere agli apparecchi acustici altrimenti il risultato sarebbe meno efficiente. Non tenere le batterie o gli apparecchi acustici in ambienti molto umidi. Seguire tutti questi consigli significa beneficiare in modo consapevole di tutti gli effetti della stimolazione audio protesica

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