COLLEVECCHIO – Già in passato la redazione di Qui News si è occupata delle stazioni di Fara Sabina/Montelibretti e di Poggio Mirteto riguardo all’impossibilità per un disabile di viaggiare autonomamente. Ora è il turno di Collevecchio; a scriverci un cittadino. Di seguito le sue parole:
Una volta c’era la classica passerella per l’attraversamento dei binari, poi è stata tolta e costruito un sovrappasso molto alto formato da due rampe (ognuna da circa 30 scalini). A parte il disagio per trasportare le valigie, per un disabile è impossibile prendere il treno a meno che non sia diretto verso Roma… (binario con accesso diretto) ma al ritorno come fa a superare questo doppio ostacolo?!
La struttura è anche studiata per l’installazione di due ascensori, ma della messa in opera, nemmeno l’ombra. Molti viaggiatori sono quasi costretti a scendere a Stimigliano per poi prendere l’autobus. In più, dopo i lavori di una decina di anni fa, dal cartello che indica la fermata, è sparito il nome di Poggio Sommavilla, ma sul biglietto c’è ancora!

Per le tue segnalazioni quinews2017@ gmail.com oppure 328 099 72 23

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