di ELEONORA FESTUCCIA – CAPENA – Si è svolta ieri pomeriggio la prima seduta del Consiglio comunale. Non esattamente un insediamento di routine, ma un “inizio col botto”. Le dimissioni a pioggia dei consiglieri eletti nella minoranza con la lista “Per Capena” hanno determinato una partenza quantomeno inusuale: all’inizio del Consiglio nei banchi dell’opposizione c’è solo Giovanni Lanuti (candidato Sindaco del M5S).

“Una ferita democratica” così il neosindaco definisce la defezione dei consiglieri che solo qualche giorno prima sembravano pronti ad amministrare Capena, mentre all’indomani delle elezioni si sono dimessi senza motivazioni apparenti. Mirta Paganelli, Antonio Paris e Simone Pagliuca: sono loro i reduci della “tarantella consiliare” e saranno loro a rappresentare la lista “Per Capena” nelle fila della minoranza. Il Sindaco Barbetti, tra lettere di dimissioni e subentri mancati, mentre procede alla surroga dei consiglieri, simpaticamente cita Branduardi e ammette: Sembra di essere alla Fiera dell’est.

Noi dobbiamo applicare una surroga per legge, ma questa è una procedura anomala e antidemocratica che non rispecchia la volontà dei cittadini – Ricorda intanto l’Assessore Campanale mentre si popolano i banchi dell’opposizione.

Si vuole distinguere Giovanni Lanuti (M5S), che parla delle dimissioni di massa dei consiglieri della lista 3 come di uno spettacolo indegno e ci tiene particolarmente a distanziarsi dai colleghi: Voglio chiederle un cambiamento nei posti a sedere – dice rivolgendosi al Sindaco – non voglio essere accumunato come minoranza ai colleghi ripescati, perché il rispetto che ho per chi mi ha permesso di essere eletto non è lo stesso che loro hanno avuto.

Un’opposizione, quella del gruppo “Per Capena”, che per ora si oppone solo a se stessa; infatti già alle nomine dei capigruppo consiliari il trio diventa un duo più uno: Paris e Pagliuca che formano un gruppo consiliare unico con Paris come capogruppo, mentre Mirta Paganelli prende le distanze.

Per quanto riguarda gli altri due capigruppo: ovviamente Giovanni Lanuti per il M5S e, per “Futuro Adesso” Sante Egidi. Al termine della seduta designata Silvia Betti come Presidente del Consiglio­: Ringrazio tutti per avermi dato questo ruolo, sarò un organo garante sempre a disposizione di tutti – ha dichiarato la Dott.ssa Betti.

Un inizio burrascoso, in cui però il momento che rimane indelebile è quello del giuramento, quando il Sindaco con quel velo di commozione ricorda a tutti che al di là di tutto è il rispetto per le Istituzioni a fare la differenza Sono tanti gli anni trascorsi da quella prima volta (come Sindaco ndr), quella per me fu una grande emozione, ma non giurai nella sala del Consiglio di Capena. Allora ero magari anche inesperto, ma desideroso di fare bene per il Comune. Non mi aspettavo di tornare a svolgere ancora questa carica che mi emoziona. Ora mi sento più esperto e più consapevole, so che le difficoltà sono molte, per questo chiedo l’aiuto di tutti, ben felice di aver composto una bellissima squadra.

E conclude: Vorrei essere un Sindaco non autoritario, ma autorevole, capace di dire no quando c’è da dire no, ma capace soprattutto di ascoltare.

Di seguito il VIDEO: il Sindaco BARBETTI si commuove

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