di SIMONE IPPOLITI/CAPENA – “Mai più”. È con questa frase che una Signora di Capena ci saluta dopo aver segnalato il disagio vissuto al “parco giochi” (le virgolette sono d’obbligo) quando ha accompagnato il suo bambino per passare qualche ora in un pomeriggio di ottobre. “Dovrebbe essere chiuso, è inutile lasciare un’area del genere accessibile ma non utilizzabile nei giusti modi”. Siamo al bivio di Capena, nella zona adiacente la Chiesa di Santa Marta. L’area interessata è nata circa 15 anni fa da precedenti Amministrazioni, ma da diverso tempo appare quasi come un luogo abbandonato. L’elenco è assai lungo: scivoli rotti con lamiera in bella vista, chiodi sporgenti, altalene che cadono a pezzi, tribunette per i genitori fatiscenti, il pavimento in gomma che dovrebbe garantire sicurezza, diventa anzi un ostacolo. Ma le cose si sa, non si rompono da sole. Infatti, sul praticello spunta anche qualche bottiglia di birra e piccoli cumuli di immondizia: chiaro segno di raduni notturni. L’inciviltà in zona – e questa non è una novità purtroppo – dovrebbe essere controllata, ma spetta soprattutto agli stessi cittadini rispettare il proprio territorio. Eppure sarebbe bello avere proprio lì, al bivio di Capena, un luogo di condivisione: un’area attrezzata a dovere; dove portare i propri bambini, a pochi metri da una Chiesa. Come sempre la redazione di Qui News tiene un filo diretto con i cittadini, dando voce alle vostre segnalazioni nella speranza che chi di dovere prenda provvedimenti a riguardo.

Tappeto di protezione completamente dissestato

Cavi elettrici scoperti

Campo adiacente in pessime condizioni

Cavi elettrici scoperti

Scivolo danneggiato con lamiera in rilievo

Tribuna in legno completamente inagibile

Legno spaccato (struttura di una giostra)

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