Credi che ristrutturare casa costi troppo? Puoi beneficiare del bonus ristrutturazioni pari al 50% delle spese che è stato prorogato fino al 31 dicembre 2017 col limite rimasto a 96.000 euro per unità immobiliare. Dal 1° gennaio 2018 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro. È stato esteso a tutto il 2017 anche il bonus per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici per arredare l’immobile ristrutturato. Le detrazioni Irpef per le ristrutturazioni sono relative ad abitazioni e alle parti comuni degli edifici residenziali situati in Italia e spettano a chi sostiene le spese secondo il criterio di cassa. Sono detraibili anche i costi per prestazioni professionali, per l’acquisto dei materiali e quelle per perizie e sopralluoghi. Possono usufruire del bonus: proprietari, nudi proprietari, locatari, comodatari, imprenditori per immobili non strumentali. Hanno inoltre diritto alla detrazione fiscale il familiare convivente del possessore dell’immobile oggetto dell’intervento, il convivente more uxorio non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare del contratto di comodato. Il contribuente dovrà conservare la fattura o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate; le ricevute dei bonifici “parlanti” indicanti la causale del versamento (con riferimento della norma); il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o la partita iva del beneficiario del pagamento; eventuali abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia o dichiarazione da cui risulti la data di inizio lavori oltre alla comunicazione preventiva alla Asl (se obbligatoria). Per gli interventi sulle parti comuni condominiali il contribuente può utilizzare una certificazione rilasciata dall’amministratore di condominio.

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