di LUCA PACCUSSE/INTERNAZIONALE – Un mega centro commerciale nella città di Hangzhou (Cina) è in apertura nella prossima primavera. Niente di nuovo, se non fosse che il nuovo regno dello shopping reale è una creazione di Alibaba, il colosso cinese del commercio elettronico, guidato da Jack Ma. Il “More Mall”, 40.000 metri quadrati distribuiti su cinque piani, sorgerà proprio vicino alla sede della società da lui fondata. Mentre il commercio online continua a mietere vittime (ultima il colosso dei giocattoli Toys R’ Us), l’azienda più valutata d’Asia, concorrente di Amazon, si lancia in questa nuova sfida che promette di innovare i punti vendita fisici attraverso le nuove tecnologie, come i camerini virtuali o gli specchi a realtà aumentata per il make-up.

Secondo Caixin, giornale finanziario di Pechino, all’interno del nuovo centro commerciale troveranno spazio  i brand presenti su Taobao, la piattaforma e-commerce di Alibaba, e saranno ospitati negozi monomarca di grandi gruppi cinesi e internazionali, come in tutti i “mall” che siamo abituati a conoscere. Ci sarà poi Hema Supermarket, il grocery store di Alibaba già presente in diverse città cinesi, in cui si fonderanno caratteristiche online e offline.  I clienti leggeranno le informazioni sui prodotti tramite l’app Hema e potranno acquistarli come in un normale negozio, oppure ordinarli attraverso l’app, pagarli tramite Alipay (il servizio bancario di Alibaba) e ritirarli in negozio. Oltre a far aumentare la mole di big data, che sta diventando un grosso business, l’azienda punta a diversificare la sua offerta visto che attualmente in Cina il retail online corrisponde al 15% del mercato complessivo, mentre il restante 85% è una fetta di torta troppo grossa per essere lasciata da parte. Anche gli altri sembrano orientarsi su questa strada: Walmart, leader mondiale del commercio fisico, ha recentemente investito nell’e-commerce; Amazon ha comprato la catena di supermarket bio Whole Foods e ha già aperto una sua libreria nel cuore di New York.

L’era del “New Retail” è appena iniziata e il visionario Jack Ma è pronto ad esserne protagonista. L’imprenditore cinese, una delle figure di spicco nel campo della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica, ha recentemente sorpreso per alcune dichiarazioni. Grande sostenitore della globalizzazione “il mondo ha bisogno di commercio. Se il commercio si ferma, inizia la guerra”. Allo stesso tempo però, sostiene l’idea che questo fenomeno vada gestito e che ci debba essere non una concentrazione, ma una distribuzione della ricchezza. Finora la globalizzazione è stata appannaggio delle grandi multinazionali, mentre “nei prossimi 30 anni dobbiamo renderla più inclusiva, aiutando le piccole imprese a crescere”. Infine, su occupazione e macchine basate sull’intelligenza artificiale, ha avvertito che queste causeranno alla gente “più sofferenze che felicità”. Secondo lui, “dovrebbero essere realizzate solo macchine che sono capaci di fare ciò che è impossibile per gli uomini, in modo da diventare loro partner e non sostituti dell’attività umana”.

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